Le amiche a cui piace ricamare a macchina e che mi sostengono: GRAZIE!

sabato 17 aprile 2010

Filo metallico: odiato e amato

Questo post sarà senza foto, ma conterrà una piccola spiegazione sul filo metallico.
A noi donne piace parecchio, ma per eseguire un ricamo dobbiamo diventare matte. Ma perchè rinunciare?
Innanzitutto facciamo una piccola differenza: ci sono fili metallici e lamè. La differenza tra i due è visibile, il primo è un'anima solitamente di nylon o poliestere comletamente foderata da una lamina che può essere di alluminio (costo più basso e minore facilità nel rovinarlo nei lavaggi) o di argento (costo maggiore, facilità nel rovinarsi o scurirsi ai lavaggi ma brillantezza unica). Questo dà visivamente l'aspetto al filo, di un "filo di metallo" e il ricamo risulterà più rigido e di aspetto metallico. Il secondo è composto di poliestere colorato e lamina di alluminio, argento, olografato o nylon con pigmenti metallici, ritorte insieme. Ha un aspetto più melangiato e quando viene ricamato rimane più morbido e colorato.
Passiamo al ricamo con questi fili! Innanzittutto la tensione superiore deve essere un po' più morbida rispetto al ricamo normale. Essendo, in tutti e due i casi un filo delicato, non deve essere troppo teso pena la rottura del filato stesso. In particolar modo il metallico che risulta leggermente elastico: con tensione troppo stretta, se non spezza il filo, lo sfilaccia e lo rende ancora più rigido.
Ago finezza 80, 90 o 100 e nuovo, ha bisogno di punte perfette! Fate attenzione a cambiarlo spesso perchè, come dicevo nel post delle forbici, la sottile lamina rovina parecchio e così è anche per le punte degli aghi. Altra cosa importante è la velocità, và abbassata. Ci metterà parecchio tempo per ricamare ma non dovrete reinfilare ogni 2 minuti.
Un ulteriore problema è la sfilatura da rocchetto. Quante volte vi ha fatto dei piccoli nodini e poi rotto filo e magari anche ago? Questo si ovvia con due semplici accorgimenti:
1) retina. Esistono in commercio delle apposite retine di plastica (assomigliano un po' a quelle che fanno i sacchi delle patate) che tengono "unito" il filo al rocchetto. si fà passare il capo del filo dall'alto e da sotto si avvolge la retina. Se non le trovate, vanno bene le retine per tenere le fasciature. Sì quelle che si trovano in farmacia e nei supermercati. Mi raccomando la retina deve arrivare un paio di mm. sotto il bordo alto del rocchetto, altrimenti si attacca al filo che si svolge e patatrac... si rompe.
2) se avete un cono o conetto di filo e non il classico rocchettino, appoggiatelo per terra e poi tirate il filo nella infilatura della macchina. Questa distanza dà tempo al filo per distendersi.
Spero di essere stata chiara ma se non avete capito ditemelo che vedrò di postare delle foto.
Un abbraccio a tutte

11 commenti:

  1. Sempre straottimi i tuoi tutorial cara Alice!!
    e grazie ancora per il permesso che mi dai di pubblicarli anche nel mio blog!!!
    un bacione

    p.s.: la "storiella" sulla tua strana fattoria mi ha fatto morire dal ridere!!!!

    ciaooooo e buon weekend!!!!

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  2. Ciao Alice io grazie a dio con filo metallico non ho problema basta spruzzare silicone sopra e tuto fila liscio certo o anche monotesta tutto un altro discorso e poi 5000 mila metri li pago 15,00 Euro.... Grazie del tuo tutorial..Amo imparare sempre di più....
    Buona giornata
    Deni

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  3. § Paola, come ti ho già detto, sono io che devo ringraziarti. Ti devo ringraziare perchè ci tengo a fare in modo che meno persone siano nlle difficoltà che ho passato io all'inizio. E poi ti confesso che voglio una specie di "rivincita"su quei venditori che non spiegano nulla!
    La storiella della fattoria... mica tanto storiella, è il quotidiano. Pensa che la nuova oca Nero crede di essere un falco: vuole essere presa in braccio e poi si arrampica sulla spalla e resta lì di vedetta. La mia carissima amica dice che il motto di casa mia è : "se non son matti, non li vogliamo" ahahahahaah

    § Deni invece che spruzzare il silicone ogni volta, io adopero per i filati difficili, un olio tessile. Metto a bagno le rocche di filo (anche se hanno il cartone) per una notte, poi le tiro fuori e le lascio asciugare un paio di giorni. Una meraviglia! Vedo se posso mettere in vendita anche quest'olio perchè è introvabile e viene dato a grandi quantitativi solo per l'industria.
    Che tipo di filo metallico paghi 15,00 euro?

    Un strabaciotto a tutte

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  4. Anche le retine in cui vendono l'aglio vanno bene per far svolgere il filo in modo regolare.
    Io ho preso l'abitudine di usare la retina con tutti i fili, anche viscosa normale, e li piazzo sempre sul perno verticale, che è di quei 10 cm più lontano dall'infilatura, anche se entrerebbero sul perno orizzontale della macchina.
    Vedo che così ci sono meno problemi di rotture filo. Insieme alle tensioni giuste, si intende.
    E la retina, che è lunga, la piego a metà in senso verticale, così il filo non scorre sul bordo zigrinato, ma sul corpo, che è liscio.
    Con questi accorgimenti (che, come dicevi tu, non mi ha mica spiegato nessuno) vedo che ricamo piuttosto bene.

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  5. Deborah, bravissima! Vedo che anche tu cerci sempre una soluzione valida ai vari problemi... Ahahahhahah siamo tutte meglio di tanti ingegneri, riusciamo a cavarcela sempre!

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  6. brave le mie donne.... anzi DONNE con la scritta tutta in maiuscolo.... perchè siete grandi tutte e tre.... per ordine Deni che è stata la mia prima maestra nel darmi qualche dritta con i primissimi esperimenti di ricamo a macchina; Deborah che come seconda maestra mi ha insegnato tantissimo e mi ha dato un grandissimo aiuto con la digitalizzazione con il sofrware specifico della Bernina.... e poi ho conosciuto Alice, la mia terza maestra, persona stupenda che anche lei mi ha dato modo di continuare ad approfondire tante nozioni di ricamo.... tanti consigli, tante dritte e tanta disponibilità!!!
    vi ho menzionate in base all'ordine che vi ho conosciuto ma per me siete tutte e tre le prime..... vi ringrazio tanto tutte per quello che avete fatto e state ancora fancendo per me!!!
    un bacione e buona domenica a tutte!!!!

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  7. Paola, sei STUPENDA!
    Parlo in prima persona, ma credo che anche Deni e Deborah siano daccordo con me.

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  8. Io sono d'accordo con tutti ogni uno a suo metodo suo.. io sono hobista ma usò materiale industriale avendo monotesta , o imparato tutto da sola certo mi fa piacere di una esperta prendere qualche spunto che io non so... Non si po imparare tutto.. Sinceramene spruzzo silicone solo una volta e non sempre,però ricamando molto cambio ago dopo..
    Grazie mille di tutto..
    Deni

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  9. Bravissima DENI, il mio post voleva solo essere un aiuto e non una critica, perchè come te anch'io ho imparato da sola e piano piano... e qualche volta ci ho rimesso di salute! Una volta ho avuto la brillante idea di ficcare la mano sotto la monotesta che sembrava ferma, invece ha fatto uno stop di alcuni secondi e zaccccccccccc dito passato da parte a parte da un ago e così è stato per il silicone spray. Utilizzato per far scorrere il filo mi ha causato una crisi di asma data dai solventi contenuti. Penso che tra le esperienze di tutte ci possiamo aiutare, così riusciamo a liberare la nostra fantasia senza però perdere tempo e salute. Dato che compri materiale industriale anche tu, ti consiglio gli aghi ricoperti di titanio, meravigliosi per il filo metallico (durano molto di più essendo molto resistenti allo sfregamento) vanno molto bene anche per il filo normale. Scivolano meglio e ne cambi di meno.
    Strabaciotti.

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  10. salve a tutte!
    volevo sapere dove si possono acquistare questi fili metallici. In attesa di una vostra risposta invio un saluto grande a tutte.

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  11. Ciao Anonimo, i fili metallici li puoi acquistare nell'e-shop Safil. Lo trovi cliccando la foto con la mano che strappa il vellutex in alto a sinistra.
    Ciao

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